TermLeS

Terminologia Ladina e Sarda

Servisc de Planificazion y Elaborazion dl Lingaz Ladin (SPELL) – Union Generela di Ladins dla Dolomites (UGLD)

Das Projekt TermLeS hat seine gesteckten Ziele erreicht und die Planziele sind sogar übertroffen worden: fünf territorial abgegrenzte Corpora mit insgesamt 9,9 Mio. Wörtern, gemäß TEI-Standards in XML kodiert und etikettiert. Das Projekt hat durch die Förderung von Seiten der Europäischen Union Ergebnisse erreicht, die ansonsten nicht möglich gewesen wären: Es war ein entscheidender Schritt hin zur systematischen Ausarbeitung von Terminologie für das Ladinische und Sardische; die Einbettung in einen weiten Kreis von Beratern (Infoterm, Wien; die Universitäten Salzburg, Innsbruck, Eichstätt, Santiago de Compostela) und in ein Netzwerk europäischer Minderheitensprachen brachte europäischen Mehrwert für alle Beteiligten und für die bearbeiteten Sprachen selbst. Nicht zuletzt hat die EU-Finanzierung dazu beigetragen, ideologisch unterschiedlichste Partner zusammenzubringen und die Ko-Finanzierung von lokaler Seite zu forcieren, was einen weiterbestehenden Fluss von lokaler Finanzierung erhofen lässt. Der internationale Kongress „Soziolinguistica y Language Planning“ war schließlich ein Erfolg nicht nur unter dem Gesichtspunkt der Verbreitung der Ergebnisse der Projekts, sondern auch der weiteren Ausgestaltung eines Europäischen Netzwerkes der Sprachlichen Minderheiten.

Il progetto TermLeS non ha solo raggiunto, ma anche superato gli obiettivi prefissati, ovvero la creazione di cinque corpora delimitati territorialmente, per un totale di 9,9 milioni di parole, codificati e annotati in XML secondo gli standard TEI. Grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea, il progetto ha ottenuto risultati che non sarebbero altrimenti stati possibili: si è trattato infatti di un passo decisivo verso l’elaborazione sistematica della terminologia per il ladino e il sardo. L’inserimento in un’ampia cerchia di consulenti (Infoterm, Vienna; le università di Salisburgo, Innsbruck, Eichstätt e Santiago de Compostela) e in una rete di lingue minoritarie europee ha apportato un valore aggiunto per tutti i soggetti coinvolti e per le lingue trattate. Inoltre, il finanziamento dell’Unione Europea ha contribuito a riunire partner ideologicamente anche molto diversi e a promuovere il cofinanziamento da parte locale, il che ne rende auspicabile un flusso continuo per il futuro. Infine, il congresso internazionale “Soziolinguistica y Language Planning” è stato un successo non solo dal punto di vista della divulgazione dei risultati del progetto, ma anche dell’ulteriore sviluppo di una rete europea di minoranze linguistiche.