Atharvaveda
Entangled chronotopes: language, power, bodyscapes and religion in the first ten books of the Saunaka Atharvaveda-Saṁhitā.
ITA – ENG
Una rivalutazione complessiva della Śaunaka Saṁhitā, a oltre un secolo dall’opera di Whitney, si rende necessaria per determinare le sue coordinate temporali e spaziali nel contesto della cultura vedica, attraverso una nuova traduzione in inglese e in italiano delle sezioni in prosa e in versi dei libri I-X, concepita come strumento ermeneutico per mappare la lingua su oggetti e istituzioni, sia reali che immaginari. Lo studio della Śaunaka Saṁhitā è stato storicamente trascurato, dal momento che l’unica traduzione inglese completa e annotata, con l’esclusione del ventesimo libro, risale al 1894 ed è basata su un’edizione del 1854. Solo nel 2021 è stata realizzata una nuova edizione critica, evidenziando la necessità di una rinnovata attenzione verso questo testo fondamentale. Nel frattempo, l’interesse degli studiosi si è concentrato prevalentemente sulla recensione Paippālada, ma un’analisi sistematica di tutto il materiale riconducibile alla Śaunaka Saṁhitā appare ormai indispensabile, soprattutto alla luce dei significativi cambiamenti avvenuti negli ultimi decenni nell’interpretazione complessiva dell’epoca vedica. Questo progetto biennale si propone di fornire una traduzione commentata dei primi dieci libri della Śaunaka Saṁhitā e di condurre, in parallelo, uno studio linguistico e culturale attraverso una collaborazione interdisciplinare tra scienze filologiche e sociali, con l’obiettivo di dimostrare che l’Atharvaveda, come rappresentato dalla Śaunaka Saṁhitā, testimonia una fase molto antica della società vedica. Nonostante la redazione del testo sia piuttosto tardiva, la tradizione testuale della Śaunaka Saṁhitā conserva istituzioni pre-brahmaniche, come quelle associate ai śramaṇa e ai vrātya, offrendo preziose informazioni sui contesti culturali arcaici. Lo studio si propone di ricostruire il ruolo storico dei praticanti dell’Atharvaveda e del loro canone religioso, permettendo di delineare un contesto culturale e sociale finora non documentato, distinto dai livelli canonici della Ṛgveda Saṁhitā e dell’Atharvaveda nella loro forma finalizzata. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso un’approfondita analisi linguistica, letteraria, archeologica, ritualistica e speculativa, con particolare attenzione alle tradizioni performative e alle scienze del corpo e della guarigione. Al fine di rivalutare la posizione della Śaunaka Saṁhitā nel contesto della cultura vedica, sarà necessario considerare un ampio spettro di fonti primarie e tradizioni linguistiche, tra cui i dialetti dell’intero corpus vedico, il sanscrito tecnico dei Sūtra, il sanscrito epico ed epigrafico, i Prakrit epigrafici e le fonti pāli. Gli esiti del progetto comprenderanno una traduzione commentata, dal punto di vista linguistico e culturale, in italiano e in inglese dei libri I-X della Śaunaka Saṁhitā, uno studio storico-geografico volto a illustrare le relazioni cronologiche e culturali tra la Śaunaka Saṁhitā e la Ṛgveda Saṁhitā, una grammatica dettagliata della lingua della Śaunaka Saṁhitā con un’analisi delle influenze normative dei testi post-riforma e una piattaforma digitale innovativa e collaborativa che sarà resa disponibile in open access, integrando le risorse vediche e indoeuropee già esistenti.
An overall reassessment of the Śaunaka Saṁhitā, more than a century after Whitney’s magnum opus, is essential to understand its time-space coordinates within the Vedic cultural landscape. This project undertakes a newly devised English (and Italian) translation of the verse and prose sections of books I–X, adopted as a hermeneutical device to map language onto real and imaginary objects and institutions. The Śaunaka Saṁhitā is historically neglected, with the only full English annotated translation, excluding the twentieth book, dating back to 1894 and based on an 1854 edition. A new critical edition appears only in 2021, highlighting the need for renewed attention to this significant text. While scholarly focus largely shifts to the Paippālada recension, the Śaunaka Saṁhitā demands comprehensive study, particularly in light of recent advances in the understanding of Vedic times. This two-year project provides an annotated translation of the first ten books of the Śaunaka Saṁhitā and undertakes a linguistic and cultural study through interdisciplinary collaboration. By integrating philological and social sciences, the research demonstrates that the Atharvaveda, as represented in the Śaunaka Saṁhitā, reflects an early stage of Vedic society. Despite its late redaction, the Śaunaka Saṁhitā conserves archaic pre-Brahmanical institutions, such as śramaṇa and vrātya practices, offering unique insights into early cultural frameworks. The study reconstructs the historical role of Atharvavedic practitioners, enabling an understanding of an undocumented cultural and social context distinct from the canonical layers of the Ṛgveda-Saṁhitā and Atharvaveda. The project incorporates a comprehensive review of linguistic, literary, archaeological, ritualistic, and speculative traditions, ensuring a holistic approach. To position the Śaunaka Saṁhitā within Vedic culture, the research analyses a wide range of sources, including dialects across the Vedic corpus, Sūtras, epic and epigraphic Sanskrit, Prakrits, and Pāli texts. The project outputs include a bilingual annotated translation of the Śaunaka Saṁhitā I–X, a historical-geographical study linking the Śaunaka Saṁhitā to the Ṛgveda-Saṁhitā, a detailed grammar of the Śaunaka Saṁhitā language, and an open-access digital platform fostering scholarly collaboration.